Germania: A proposito di alcuni sabotaggi ad antenne di telefonia mobile

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Ricevuto 19/10/2019

Germania: A proposito di alcuni sabotaggi ad antenne di telefonia mobile (maggio e settembre 2019)

Riguardo alcuni sabotaggi contro i nodi sensibili delle telecomunicazioni in Germania a settembre 2019. E un breve ritorno su due incendi di antenne nel Baden-Württemberg, vicino a Stoccarda, a maggio 2019.

A Ried, vicino alla città bavarese di Augusta, “sono state demolite due antenne di telecomunicazione”, ci dice una fonte di informazione locale. Il sabotaggio è avvenuto tra domenica 15 settembre alle ore 20.00 e lunedì 16 settembre alle ore 17.00 sulla Kreisstraße ai margini della AIC16 tra Eismannsberg e Burgstall. Il danno, causato in quattro punti diversi di queste due antenne, è stato stimato a circa 1.500 euro. La rete Deutsche Telekom è stata particolarmente colpita da questo sabotaggio.

Ai margini del bosco Berglen-Oberweiler, vicino a Stoccarda (Baden-Württemberg), si trovava una antenna. Ma nella notte dal 31 agosto al 1 settembre la sua struttura ha preso fuoco, bruciando i cavi dell’antenna posti nella stanza tecnica: il suo rivestimento in legno, costruito in maniera tale che la struttura “si collochi meglio nel paesaggio”, è bruciato. L’incendio, “spettacolare” secondo la definizione di un pompiere, è stato notato poco dopo le 23.00 da un residente locale che ha poi dato l’allerta. Le forze di intervento sono state mobilitate per far fronte alle fiamme e i vigili del fuoco, prima di intervenire, sono stati costretti a spegnere l’alimentazione elettrica della struttura.

Una volta che le fiamme si sono spente, la polizia criminale è arrivata sul posto in cerca di tracce di liquido infiammabile. Apprendiamo, inoltre, che gli sbirri hanno dispiegato grandi mezzi, mobilitando un elicottero, per poter mettere le mani su un eventuale incendiario. Tuttavia la loro ricerca non ha avuto successo.

L’interruzione delle telecomunicazioni è durata più di tre settimane e ha coinvolto un gran numero di utenti di telefonia mobile, poiché questa antenna è utilizzata da diversi operatori del settore. Gli abitanti di Berglen, ma anche di diverse località come Bretzenacker o Oppelsbohm, si sono ritrovati senza rete.


Invece, adesso ricordiamo l’incendio di un’antenna appollaiata sul tetto di un edificio di tredici piani, avvenuto il 12 maggio 2019 a Ravensburg (Baden-Württemberg), che aveva paralizzato le telecomunicazioni per diversi giorni. Se questo sabotaggio incendiario aveva avuto parecchia enfasi mediatica, un altro, altrettanto dannoso per l’alienazione tecnologica, avvenne a pochi chilometri di distanza una settimana dopo: la sera di domenica 19 maggio, intorno a mezzanotte, un anonimo o degli anonimi sono entrati nella recinzione della Gemeinde Oberteurigen (comunità di Oberteurigen) di Teuringer Straße a Neuhaus, per appiccare il fuoco ad una antenna, precisamente a diverse scatole di controllo e alle canaline per i cavi del pilone. Il danno all’infrastruttura è stato stimato in quasi 50.000 euro. Diverse migliaia di utenti di telefonia mobile sono stati disconnessi. La polizia criminale non esclude un collegamento con l’incendio del 12 maggio sulla Goetheplatz a Ravensburg. Per indagare su questi due attacchi incendiari, la direzione della polizia criminale ha annunciato di aver istituito un gruppo investigativo di 25 agenti. Scopriamo che purtroppo gli sbirri hanno messo le mani su un uomo di 49 anni accusato di questi due incendi a staffetta a Ravensburg e Oberteurigen. Secondo quanto riferito, è stato arrestato alla fine di agosto 2019 in una foresta locale. Non ne sappiamo più, gli articoli della stampa tedesca relativi a questo arresto vengono pagati.

[Tradotto a partire da sansattendre.noblogs.org].

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