Ricevuto 05/11/2019
Atene, Grecia: Attacchi e scontri con la polizia, in solidarietà con la rivolta in Cile (30/10/2019)
Per quasi due settimane gli oppressi in Cile hanno preso le strade del paese, compiendo innumerevoli attacchi contro unità repressive, strutture governative e imprese. Sebbene la risposta dello Stato all’insurrezione abbia causato decine di morti e stupri, migliaia di feriti e arrestati, questa risposta non può fermare la furia degli insorti.
Oggi, 30 ottobre [2019], alle ore 13.00, nell’ambito della Settimana internazionale di solidarietà con l’insurrezione cilena, abbiamo rotto le vetrine di un ufficio postale Elta [poste greche], di una banca del Pireo e la “vetrina” della prostituzione forzata delle donne, “Xoriatiko Bakery”. Tramite dei bidoni della spazzatura incendiati abbiamo bloccato il traffico nelle due direzioni di via Patision – la strada è stata riempita con centinaia di volantini -, cercando lo scontro con gli sbirri. Lo scontro con l’immondizia statale è durato per un bel po’ di tempo, durante il quale i poliziotti antisommossa hanno fatto la loro comparsa e sono diventati alcuni alcuni tra i più veloci corridori. Il rosa è uno dei nostri colori preferiti. Speriamo che piaccia anche ai maiali perché saranno costretti a tornare al quartier generale della polizia come dei gamberi rosa.
Abbiamo usato l’università ASOEE come base, proprio come i compagni cileni hanno ripetutamente scelto di fare [con le strutture universitarie] per sferrare i propri attacchi alle forze di polizia. Vediamo le istituzioni accademiche non come asili accademici ma come rifugi per ogni tipo di organizzazione ribelle e oppressa e come una base per l’azione. Il modo migliore per esprimere solidarietà è agire attaccando. Non vogliamo entrare in prolisse analisi su analisi. Comunque, da lontano, sentiamo i nostri compagni organizzarsi e attaccare. Non diremo altro. Lasciamo che loro e i loro fuochi ci parlino.
Per ogni anima insorta, dozzine di pietre sulle teste degli sbirri.
Dalla Grecia al Cile, spediamo ogni sbirro in terapia intensiva.
Anarchici
[Tradotto a partire dal testo pubblicato in actforfree.nostate.net].
